I miei primi abiti intuitivi – CINTURE RICAMATE
I primi abiti intuitivi che ho realizzato in realtà sono degli accessori; cinture in pelle ricamate con simboli che ho visualizzato per ognuna delle donne che le indosseranno.
I colori dei fili e del pellame derivano proprio dalla lettura che ho fatto per ciascuna di loro.
Provo a spiegarvi cosa succede durante una lettura: entrando in uno stato di rilassamento e meditazione profonda lascio semplicemente che immagini e sensazioni legate alla persona con cui sono in contatto (in presenza o anche a distanza) attraversino la mia mente, formando un quadro generale del suo stato al momento della lettura, portando messaggi e suggerimenti che poi cerco di tradurre in un manufatto tessile che può essere indossato proprio con l’intenzione di riportare la nostra attenzione sulle zone del nostro essere fisico e spirituale, che in qualche modo ci stanno chiedendo cura ed energia.
Colori, simboli, materiali, sono gli strumenti che l’uomo usa da secoli per portare le energie cosmiche addosso o all’interno dei luoghi in cui vive; gli abiti intuitivi hanno l’intenzione di connetterci con la parte più inconsapevole e profonda di noi stessi.
Cosa ne dicono alcune delle Donne Luce per le quali ho realizzato le cinture:
TARA : “Cara Giulia, che dono meraviglioso ricevere la cintura che hai creato per me. Mi è bastato toccarla per percepire il senso di protezione, l’empoderamento che può dare al mio grembo.
Il disegno mi ha colpita molto e mi ha dato il suo messaggio…mi sono resa conto di come esso rappresenti il gesto d’amore che compio con le braccia durante il canto devozionale…quasi a pescare Amore dal mio Cuore e spargerlo fuori.
Stava iniziando a farsi strada in medi iniziare a studiare canto, il tuo mi sembra uno splendido incoraggiamento. Ti irngrazio con tutto il cuore.”
FRANCESCA : – “Indossare questa cintura, creata appositamente per me è un’esperienza potente. E’ un manufatto quidi porta con sè l’energia della Donna preziosa che lo ha creato. Mi riconette immediatamente alla mia essenza, la Terra, ciò che questa donna sente forte in me e in me risuona.
Onorata ed emozionata di portarla sul mio ventre”
